Ped 97/23/Ce: la Pressure Equipment Directive

Ci proponiamo adesso di introdurre i requisiti imposti - per gli apparecchi in pressione - dalla Direttiva Ped 97/23/Ce La Pressure equipement directive è la norma vigente nei paesi dell'unione europea che regola la progettazione, la realizzazione, e la vendita degli apparecchi in pressione.

Le sue caratteristiche fondamentali posano sui seguenti principi:

  • La Ped è una direttiva di Nuovo Approccio
  • La Ped è una direttiva di prodotto
  • Richiede l’ottemperanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza (Res)
  • Da al costruttore la Presunzione di Conformità
  • Ne consegue il Beneficio della Libera Circolazione

Le Attrezzature devono essere Progettate, costruite, controllate, equipaggiate, ed installate in sicurezza, prevenendo anche i pericoli derivanti da usi impropri.

Le apparecchiature interessate dalla Ped sono:

 

Apparecchi in Pressione

- RECIPIENTI ( ad uno o più scomparti ) e GENERATORI DI VAPORE

- TUBAZIONI ( tubi, condotti, giunti a espansione, accessori, ecc.)

- ACCESSORI DI SICUREZZA ( valvole di sicurezza, dischi di rottura, dispositivi pilotati ecc.)

- ACCESSORI A PRESSIONE ( dispositivi per servizi, di misurazione )

 

Insiemi (Apparecchiature) in pressione:

- GENERATORI DI VAPORE

- SISTEMI FRIGORIFERI

- ALTRI SISTEMI MONTATI INSIEME DA UN FABBRICANTE (per costituire un tutto integrale e funzionale)

 

    Per quanto riguarda la Procedura di certificazione, possiamo affermare che questa è obbligatoria secondo la 29/05/2002 - Ped. La norma definisca inoltre l'Organismo Notificato, come tutti quelli notificati dal Ministero delle attività produttive in base al D.M. 7 febbraio 2001. Le Procedure di Conformità invece si basano sui moduli, previsti (13) dall’Allegato II della Direttiva Ped nel rispetto dei Requisiti Essenziali di Sicurezza (Res).

 

    Consideriamo quindi la responsabilità del Fabbricante che è chiamato ad emettere una Dichiarazione di Conformità ai Res (per quanto riguarda la costruzione.) e un documento di valutazione dei rischi (per quanto riguarda il successivo esercizio) Il marchio Ce viene apposto dal costruttore al termine della valutazione di conformità da parte dell’O.N. Esso permette la commercializzazione e la Messa in Esercizio dell’apparecchio.

 

    Passiamo quindi alla definizione di Fabbricante, ai fini dell’assunzione di responsabilità, esso si identifica con:

a. Il Costruttore

b. Il suo Mandatario nella UE

c. Assemblatore di attrezzature che costituiscono un insieme immesso sul mercato e messo in servizio.

La procedura dell’assunzione di responsabilità avviene con la procedura di Marcatura CE che si conclude con:

a. redazione della Dichiarazione di Conformità Ce

b. Redazione delle istruzioni per l’uso dell’attrezzatura

c. Apposizione del Marchio Ce

 

    Il costruttore può scegliere tra diverse procedure di valutazione della conformità che vengono definite Moduli. Sono dei veri e propri progetti, costituiti da una documentazione finale. Nei moduli vengono indicate tutte le caratteristiche che il recipiente in pressione possiede. A seconda del tipo, i moduli vengono indicati con una lettera che va da "A" ad "H", e inoltre possiedono le seguenti caratteristiche:

  • sono con o senza Q/A
  • sono per la Progettazione e per la Produzione
  • sono con o senza Organismi Notificati

La Classificazione delle attrezzature

Passiamo ora a considerare - secondo la norma Ped - la Classificazione degli apparecchi in pressione basata su :

1. Tipo di attrezzatura: Recipienti ,Generatori Vapore, Tubazioni, Accessori di Sicurezza, Accessori a pressione ivi compresi gli elementi annessi a parti pressurizzate quali Flange, raccordi, manicotti ecc.

2. Natura del Fluido: Pericoloso (esplosivi, estremamente infiammabili, facilmente infiammabili, infiammabili, altamente tossici, tossici, comburenti ) o non pericoloso

3. Stato fisico del Fluido: Gas , Liquido

4. Maximum Working Pressure: PS

5. Volume o Dimensione Nominale: V o DN

La Progettazione

Per quanto riguarda il dimensionamento e la progettazione dei recipienti in pressione - secondo la Ped - possiamo dire che tale norma ammette tre diversi metodi di progettazione :

  • il DBF ( Design by Formulae ) calcolo degli spessori delle membrature con i Codici (VSR, ASME, AFNOR ecc.);
  • il DBA ( Design by Analysis ) mediante elaboratore di solito con il metodo degli elementi finiti;
  • il DBE ( Design by Experimental methods) calcolo con metodi sperimentali ( prove di scoppio )

La fase di dimensionamento e progettazione - di apparecchi in pressione - si basa su delle attività fondamentali, quali la progettazione ai fini della resistenza alla pressione, l'esercizio in condizioni di sicurezza, per mezzi di carico e sfiato, mezzi di ispezione, tenendo conto della corrosione e dell'usura, prevenendo l'incendio esterno, con una protezione contro la sovrappressione, ecc.

I Codici di calcolo

Esiste una notevole differenza economica tra l’utilizzo di differenti Codici => questo provoca una ricerca da parte dei costruttori dei codici che nei singoli casi permette di minimizzare i costi.

 

    L’intento del Legislatore nel redigere la Norma Armonizzata era quello di avere un’unica norma preparata dal CEN, a cui avrebbe dovuto seguire il ritiro di codici nazionali => non è avvenuto in quanto questi sono diventati Codici di buona pratica costruttiva.

 

    La Norma Armonizzata (2002) stenta ad affermarsi, anche se permette un risparmio in peso della attrezzatura => risparmio economico.


I nostri Servizi per voi

Design Approval è a vostra disposizione per aiutarvi ad ottenere la marcatura Ce, attraverso la progettazione di attrezzature a pressione che soddisfano i requisiti della direttiva Ped. Possiamo offrire le seguenti prestazioni:

Definizione: Studio dei requisii tecnici - dell'apparecchiatura o dell'insieme - finalizzato alla definizione del Gruppo di fluido, e all'attribuzione della Categoria corrispondente.

Modulo Ped: assistenza passo a passo dalla concezione del prodotto alla procedura di valutazione della conformità; alla redazione della documentazione tecnica, alla fase di test e audit con la parte ispettiva, fino alla compilazione del dossier finale [Modulo Ped].

Design: Presentazione di un progetto contenente calcoli e disegni, relativi al componente/impianto da realizzare, secondo i requisiti della direttiva.

Rinnovo:consulenza per il rinnovo di certificazioni preesistenti ad ogni visita di follow up.