Vogliamo mostrare in seguito uno studio che confronta gli spessori di un recipiente in pressione - calcolati secondo Asme VIII Divisione 1 - in funzione della pressione interna che agisce nell'apparecchio.
Vogliamo calcolare lo spessore richiesto per i gusci sottili. Cominciamo quindi introducendo la funzione che collega la tensione ammissibile – quindi le proprietà meccaniche del materiale – ai parametri fisici. Questa funzione viene ottenuta basandosi sul criterio di Tresca o di Lamé:
Questa funzione prevede che la tensione che la tensione utilizzata per i calcoli non superi il limite di snervamento. La formula è stata ottenuta partendo dalla formula di Boyle-Mariotte, modificata in modo da estendere il campo di applicazione:
Nel caso di gusci spessi, per i quali si ha:
La formula è stata ottenuta partendo dalla soluzione generale di Lamé – calcolando la tensione ideale omonima – ed imponendo il non superamento del limite di snervamento:
Compariamo quindi le tre formule in funzione del rapporto p/S, considerando un'efficienza E=1 ed una pressione massima di progetto P<207 bar:
Ci proponiamo di mostrare il rapporto che lega gli spessori di un recipiente in pressione - calcolati secondo Asme VIII Divisione 2 - e la pressione interna che agisce nell'apparecchio.
Vogliamo calcolare lo spessore richiesto per i gusci sottili. Cominciamo quindi introducendo la funzione che collega la tensione ammissibile – quindi le proprietà meccaniche del materiale – ai parametri fisici. Questa funzione viene ottenuta basandosi sul criterio di Tresca:
Nel caso di gusci spessi consideriamo la una funzione, ottenuta utilizzando il criterio di Tresca, e considerando un valore della pressione tale da portare a deformazione plastica il materiale:
Compariamo quindi le tre formule in funzione del rapporto p/S, considerando un'efficienza E=1:
Consideriamo infine il confronto tra la relazione che lega spessore e tensione ammissibile nel caso dei gusci spessi calcolati secondo la Asme VIII Divisione 1 e 2:
Ci proponiamo di mostrare il rapporto che lega gli spessori sottili di un recipiente in pressione - calcolati secondo Asme VIII Divisione 1, 2 e secondo En 13445 - e la pressione interna che agisce nell'apparecchio.
Vogliamo calcolare lo spessore richiesto per i gusci sottili. Cominciamo quindi introducendo la funzione che collega la tensione ammissibile – quindi le proprietà meccaniche del materiale – ai parametri fisici. Partiamo quindi dalla relazione della tensione ideale secondo Tresca, e consideriamo il valore medio sullo spessore. Otteniamo la reazione:
Per un spessori più elevati è necessario utilizzare un approccio Dba. Consideriamo quindi il confronto tra la relazione tensione-spessore, secondo il codice di calcolo Asme VIII ed En 13445, per un valore dell’efficienza E=1: