La parte del codice En 13445-3 che si occupa dei nozzle posizionati sullo shell è la clausola 9; a seconda delle varie configurazioni corrispondenti alle singole geometrie realizzabili, è
possibile definire un sistema di equazioni. Tale sistema permette di determinare le variabili geometriche che influenza la sezione resistente dell'apertura. Affinché l'area resistente sia in
grado di garantire l'equilibrio è necessario verificare l'equazione 9.5-7.
Consideriamo il caso di un’apertura isolata – in presenza di nozzle – in posizione ortogonale rispetto allo shell, e della quale vogliamo verificare l’area di rinforzo.Innanzitutto la lunghezza del nozzle che contribuisce all’area di rinforzo viene fornita dall’equazione 9.5-76:
Le equazioni che permettono di calcolare il raggio per ogni tipo di geometria sono date da:
Consideriamo la configurazione geometrica relativa ad un nozzle sporgente, le equazioni che rappresentano il sistema sono:
Nel momento in cui inseriamo una piastra di rinforzo, le relazioni che rappresentano questa nuova configurazione sono:
Se consideriamo un nozzle estruso, bisogna tenere conto del fatto che lo spessore del nozzle sia inferiore; prendiamo quindi in considerazione solo il 90% del valore calcolato di Afb, Afs. In ogni caso la verifica dell’area di rinforzo si realizza utilizzando l’equazione 9.5-7:
Consideriamo il caso di un nozzle posto in una sezione longitudinale dello shell; le equazioni che permettono di definire la geometria sono:
Consideriamo il caso di un nozzle posto in una sezione trasversale dello shell; le equazioni che permettono di definire la geometria sono:
Consideriamo il caso di un nozzle posto in una sezione trasversale dello shell; le equazioni che permettono di definire la geometria sono:
Consideriamo adesso il caso di un nozzle obliquo, le equazioni che caratterizzano le equazioni del sistema sono: